Mobili Antichi

Arredare la Casa

Soluzioni per l'arredamento della vostra Casa, una vasta gamma di soluzioni l'arredo che spaziano dai contenitori alle librerie, dal melaminico all'impiallacciato passando attraverso i laccati opachi e lucidi senza limiti di colori.

Arredare la casa

Soluzioni per l'arredamento della vostra Casa, una vasta gamma di soluzioni d?arredo che spaziano dai contenitori alle librerie, dal melaminico all?impiallacciato passando attraverso i laccati opachi e lucidi senza limiti di colori.

Antiquariato: mobili antichi.

Il settore dell’antiquariato è specifico per i mobili antichi, ed è anche moto vasto, dato che nelle varie epoche che si sono succedute, i ricchi non si facevano mancare proprio nulla, c’è qualsiasi cosa, per tutti i gusti e soprattutto per ogni stanza!
Le caratteristiche variano in base al periodo di costruzione e alle esigenze del commissionario, ed anche alla bravura dell’artigiano.

Arredare una piccola casa con mobili d’epoca e pezzi d’antiquariato.

Partendo dall’ingresso di un appartamento attuale possiamo visualizzare con la fantasia, stanza per stanza i singoli mobili antichi che possono completare un arredamento affiancandosi a mobili in stile moderno.

L’ingresso di un piccolo appartamento:

all’ingresso di solito si trova una consolle dove si appoggiano le chiavi e si svuotano le tasche quando si rientra a casa; in genere ogni consolle è abbinabile ad uno specchio che verrà appoggiato alla parete sopra la consolle. La cornice dello specchio è quasi sempre dorata, può essere di grandi o medie dimensioni, l’importante è che abbia uno stile che si adatta al mobile vicino: può essere lineare, o bombata, o in rilievo con onde, foglie, o fiori; di fronte sarebbe utile un appendi abiti antico e non,  a 3 o 4 braccia, possibilmente non attaccato al muro, per essere spostato ad ogni evenienza.

Arredare un salotto con mobili antichi.

Continuando a visualizzare le stanze, si passa al salone o salotto o sala da pranzo: qui ci si deve sbizzarrire con il massimo della creatività. In un salone ampio, il tavolo da pranzo può essere tondo classico o rettangolare o quadrato, se il tavolo ha i quattro piedi è preferibile prenderlo allungabile con delle prolunghe, se invece la tavola ha un unico appoggio centrale bisogna valutare attentamente la sua stabilità e probabilmente non sarà allungabile, quindi sarà più comodo metterlo in un salottino; se si dispone di uno spazio rustico come ad esempio un tinello, da sfruttare come sala da pranzo, si potrà optare per un delizioso fratino, cioè un tavolo rettangolare con ripiano massiccio, con le gambe a lira, collegate da ferro battuto ad arte, che farà un figurone! Al tavolo vanno abbinate le sedie, quattro, sei, otto o dieci. Le sedie dovranno avere le gambe e la spalliera simili alle gambe del tavolo, e dovranno essere fatte con lo stesso tipo di legno, è facile che siano in mogano o in noce; ad esempio, se il tavolo ha le gambe dritte con il piedino a cono, la sedia dovrà avere le stesse gambe dritte e lo stesso piedino, se invece il tavolo ha le gambe mosse e lavorate a riccioli anche le sedie dovranno essere elaborate, sia sui piedini che sulla spalliera.

Sala da pranzo: tavoli e sedie antichi.

Spesso tavolo e sedie non vengono mai separati, ma sono venduti insieme per non spezzare l’armonia del completo per la sala da pranzo. Per un tavolo fratino le sedie dovranno essere rustiche e semplici, o tutte in legno o con la seduta in paglia di Vienna o si può azzardare in pelle. La maggior parte delle sedie antiche devono essere restaurate, se sono state usate molto, e soprattutto devono essere rifoderate dal tappezziere, questo è un vantaggio perché permette di abbinare la sedia con i colori principali della casa, stando attenti alla scelta, perché la fodera può essere in tinta unita, disegnata, tono su tono o la più resistente è in velluto cangiante non a coste. Ci sono tanti colori tra i quali scegliere, meglio evitare quelli chiari sul panna o total white, in questo caso l’ideale è un rosa antico o un celeste chiaro con motivi floreali tono su tono di raso.

Scegliere la tappezzeria per sedie e sofà.

Se la casa è predisposta allo stile antico e all’esposizione di antiquariato, in base alla tappezzeria delle sedie, si può rifoderare anche il divano, il pouf e il poggiapiedi. Invece in una casa mista tra moderno e antico, si può inserire solo uno di questi mobili antichi, affiancandolo allo stile moderno, quindi basterebbe una sedia o una poltrona tappezzata con stoffa etnica in alternativa al tavolo o al sofà più impegnativo!

Divani Chester.

Uno stile ideale che fa da collante tra moderno ed antico è quello dei Chester, divani di pelle nera, marrone, verde o bordeaux, resistenti nel tempo, lussuosi allo sguardo, comodi e confortevoli; si può trovare il divano Chester, la poltrona Chester e il poggiapiedi Chester, per un salottino al completo. Se ci si può permettere di osare un po’ di più grazie allo spazio intorno al Chester, si può azzardare uno stile bidermeier o un secretaire in cui mettere tutto quello che non si sa dove mettere, e fare ordine.

Strumenti musicali: Veri pezzi d’antiquariato.

Se il salone è abbastanza grande da poter dividere lo spazio in settori d’interesse, come ad esempio, la sala pranzo affiancata al salottino da soggiorno, si può abbellire l’ambiente con un bel pianoforte a coda in legno chiaro possibilmente abbinato al proprio sgabello originale, altrimenti sarà meglio scegliere un pianoforte da appoggiare al muro o un’arpa; gli strumenti musicali di antiquariato sono migliori di quelli moderni perché durano nel tempo e difficilmente si rompono, basta dargli una pulita e farli accordare per risaltare l’autenticità storica e suonarli come nuovi, sono pezzi d’antiquariato molto richiesti per la finezza, la qualità del legno totalmente naturale e dei componenti che consentono l’emissione del suono pulito. L’antiquariato infatti conosce anche il settore musicale, i primi fonografi di fine ottocento erano solo una base su cui costruire il grammofono e il più attuale giradischi; prima che esistesse la radio c’erano dei mobili con delle finestrelle a soffietto da cui usciva la musica se si girava una manovella!
 

Complementi d’arredo antichi ed utili.

Se si ha poco spazio e poca disponibilità di denaro da spendere, si può dare un tocco di stile in più aggiungendo qualche complemento d’arredo, come un’ angoliera, cioè una vetrinetta ad angolo che riempie lo spazio vuoto e dà dinamicità alla stanza, inoltre al suo interno si possono mettere bicchieri lavorati, ceramiche e oggettini in argento; oppure un fagiolino vicino alla poltrona, si chiama proprio così perché è un comodino a forma di fagiolo allungato, piccolo e semicircolare, con uno o due cassettini, intarsiato, e a volte con un ripiano di marmo, utile anche come appoggio per abatjour e libro o telecomando e giornale! Al limite si può puntare solo sull’oggettistica, come con un orologio a pendolo, delle cornici, dei vassoi, dei candelabri.

Pezzi d’antiquariato adatti alle stanze di passaggio.

I complementi d’arredo sono molto utili in una stanza di passaggio, come l’antibagno, in cui vanno disposti mobiletti non ingombranti ma funzionali come ad esempio un settimino che fa da cassettiera per gli asciugamani o un porta biancheria non ingombrante fatto a scaffale, ce ne sono di semplici costruiti sulle quattro colonnine che reggono delle mensole, aperti su ogni lato.
Il corridoio può diventare un punto d’appoggio, se si dispone di spazio, con un armadio antico alla parete, in cui sistemare i cappotti e le giacche, oppure si può sfruttare la parete con una bella libreria in cui mettere i ricordi, altrimenti si può ingrandire visivamente lo spazio con una specchiera!

Antiquariato nella camera da letto.

La camera da letto come le altre stanze può essere arredata completamente con mobili antichi o alternando antico e moderno. Il letto può essere semplice, componibile, con assi di legno, a baldacchino, o semplicemente può essere costituito da una rete con materasso che per essere completo a bisogno di uno schienale a muro, meglio se antico e se permette di scegliere il rivestimento della tappezzeria.

L’armadio e la cassettiera devono essere ben restaurate e soprattutto non devono avere tarli, di solito gli armadi hanno modeste dimensioni e uno stile sobrio, meno elaborato, i più rari sono quelli francesi in “bois de rose” per la particolare lavorazione sul legno, sono più comuni quelli senza mensole, decorati con intagliature nel legno sulla parte superiore dell’armadio;  in alternativa si può scegliere un trio composto da due comodini e un comò con specchio dello stesso stile, oppure bastano i comodini con rifiniture dorate a completare un letto in ferro laccato in oro. In fondo al letto si può mettere una cassapanca di medie dimensioni e semplice, da ricoprire con merletti e cuscini; oppure al posto della solita sedia vicino al letto si può scegliere un dondolo antico.

Toilettes o toletta.

Ci sono dei complementi particolari apposta per le camere da letto: molto carina è la  toletta, detta anche toilettes; in pratica si tratta di un piccolo tavolino con finti cassetti ai lati, perché in realtà sfrutta tutto il piano superiore a cui sono allacciate le aperture “segrete” verso l’alto, queste sono tre, quella centrale ha uno specchio in cui le dame si specchiavano per pettinarsi e truccarsi, le altre due aperture laterali contengono gli accessori per la tolettatura e i profumi e i gioelli. In genere la toletta è tipica della camera francese, arricchita di particolari, essendo un accessorio prettamente femminile; si può affiancare un lavabo antico che consiste in un catino su una struttura in ferro e manico porta asciugamano.

Antiquariato e lavoro:

lo studio professionale, l’ufficio o lo studio privato. Lo studio, che sia dentro casa o in ufficio, è un mondo a parte, in cui l’uomo espone le sue collezioni nella teca o nella vetrinetta, e in cui esprime il suo status sociale, più lo studio è arredato con cura ed ordine, e più l’impatto con l’ospite sarà di gradimento.

Ci sono tantissime tipologie di scrivania: c’è quella francese finemente lavorata, ma fragile per quanto è minuta, spesso ha le gambe sottili e curvate; c’è quella inglese da ufficio postale, enorme ed imponente tanto che al posto delle gambe ha una struttura che poggia su colonne rettangolari in cui sono inseriti cassetti molto profondi per contenere pile di documenti; c’è la scrivania da studio professionale con i cassetti nel ripiano, le gambe normali che poggiano il piedino saldo a terra, con una struttura a  parallelepipedo, e foderate in pelle!

Anche le sedie da scrivania possono essere delicate o imponenti, ma la chicca principale è la dormeuse, in pelle o in velluto, solitamente è un mobile da salotto, ma se lo studio è spazioso, è un elemento che non può mancare anche se potrebbe sembrare lo studio di uno psicologo, la dormeuse è l’ideale per rilassarsi leggendo un libro, ed è una valida alternativa alla poltrona tipica dello studio dei dottori!

Alle pareti dello studio, oltre le teche e le varie vetrinette che mettono in mostra le collezioni, e ai quadri preferiti, ci vuole una bella libreria, alta fino al soffitto, e piena zeppa di libri! Le librerie antiche sono saldamente costruite, spesso sono ad incasso per essere smontate e rimontate facilmente, anche se questo particolare non è visibile ad occhio nudo perché gli incassi sono sapientemente nascosti.

Un camino antico in casa.

Lampade e plafoniere fanno da contorno creando una luce soft e se l’ambiente è idoneo si può inserire un caminetto a muro! Per quanto possa sembrare strano, anche i camini sono pezzi d’antiquariato, perché nei paesi nordici un modo per riscaldarsi dentro casa era proprio il camino, tutt’ora gli inglesi hanno un camino e svariate candele e candelabri a casa, nonostante abbiano pavimenti in parquet rivestiti con moquette; i camini venivano tranquillamente asportati dalla casa d’appartenenza come se fossero mobili, ce ne sono in pietra, marmo e granito, sono molto pesanti, e non costano molto visto che si tratta del rivestimento esterno e non dell’intera struttura contenente la cappa.

Antiquariato vintage.

Un accessorio considerato vintage, ma che consiste in un vero e proprio pezzo d’antiquariato, e che spesso viene inquadrato nei film d’epoca, è il mappamondo con la cartina antica del planisfero! Un altro accessorio antico è il tesoriere, la versione antica della più attuale cassaforte, che con i suoi cassettini interni sembra un giocattolo per adulti!

Le armature antiche non solo nei castelli, ma arredamento di casa.

A molti sarà capitato di entrare in un negozio d’antiquariato e vedere delle armature esposte in vendita, e di chiedersi che cosa se ne fa uno di un’armatura, a meno che non possieda un castello; ebbene, queste armature sono originali, si vede chiaramente dallo stato in cui si trovano, difficilmente saranno perfette, senza bozzi, buchi o lesioni; se non si vive in un castello, si possono mettere nel proprio studio privato per ammirarne la bellezza e soprattutto l’unicità.

Dulci sin fundo: il giardino e l’antiquariato.

Quando si pensa ad un giardino in epoca antica non può non venire in mente lo sfarzo e la grandezza di Versailles. Il nostro giardino sarà più piccolo, o addirittura abbiamo solo un piccolo terrazzo, ma è sempre possibile adornarlo di antichità. Se si dispone di un balcone al posto del mobiletto per i panni da lavare, si può far installare una fontanella antica con il rubinetto che esce dal muro e sotto il suo lavandino di piccole dimensioni; i rubinetti sono ad una uscita e sono semplici, ma il sostegno in genere è lavorato a conchiglia, come i lavandini che sono colorati, sul verde acqua e rosa antico, o bianchi e grigi, in marmo e gesso. Se si ha un atrio in giardino si può mettere una fontana distaccata dal muro, con statue in gesso, la più comune è quella con i puttini o cupido; oppure alla porta d’ingresso si possono trovare due statuette simili magari appoggiate su due colonnine greche. Se invece si ha lo spazio per il gazebo ci sono mobili antichi con la struttura in ferro apposta per gli arredamenti da esterno: sedie, sofà e tavoli. Se il giardino è grande vale la pena metterci una vasca con i pesci e la parete a cascata.

Informazioni e consigli per la scelta e l'acquisto di mobili antichi e arredamento d'epoca.

 

   

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